La notte dei ricercatori e delle ricercatrici 2023
29 Settembre

Ricerca

Presentazione del progetto “Biblioteca di Terra d’Otranto” (BTO)

Presentation of the Project "Library of Terra d'Otranto" (BTO)

Il progetto BTO. Biblioteca Greca di Terra d Otranto (www.bdsud.it/BTO/HomeBTO), promosso dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università del Salento, ha per obiettivo la conoscenza e la valorizzazione dei manoscritti greci prodotti in Terra d Otranto nei secoli XI-XVI. Sono stati sinora repertoriati oltre 500 codici, conservati nelle più prestigiose biblioteche del mondo, oggetto di studio da alcuni decenni da parte di filologi, paleografi e storici dell’arte. Essi tramandano le più importanti opere della letteratura greca e bizantina e della nascente letteratura italiana (essendo alcuni in lingua volgare ma in alfabeto greco). Tale patrimonio attende di essere raccolto in una biblioteca virtuale che, informatizzata
ed implementata, lo renda accessibile e fruibile al pubblico, restituendone il corpus originario. L’interazione con i partners locali sarà certamente proficua, poiché questi antichi manoscritti sono spesso riconducibili a determinati centri del Salento, che possono così rafforzare la conoscenza delle proprie radici culturali e della propria identità.
In questo senso l’iniziativa proposta per la Notte dei ricercatori prevede la presentazione del progetto BTO attraverso due modalità: una breve introduzione accompagnata da un video curata dal responsabile e da collaboratori e la presentazione della mostra sui manoscritti greci di Terra d’Otranto esposta al secondo piano dell’Edificio 5 dello Studium 2000.


The BTO project. Greek Library of Terra d Otranto (www.bdsud.it/BTO/HomeBTO), promoted by the Department of Humanistic Studies of the University of Salento, has as its objective the knowledge and valorisation of the Greek manuscripts produced over the centuries XI and XVI. Over 500 codices have been cataloged so far and are preserved in the most prestigious libraries in the world and have been studied for several decades by philologists, paleographers and art historians. They hand down the most important works of Greek and Byzantine literature and of the nascent Italian literature (some being in the vernacular but in the Greek alphabet). This heritage awaits to be collected in a virtual library which, computerized and implemented, makes it accessible and usable to the public, restoring the original corpus. The interaction with local partners will certainly be fruitful, since these ancient manuscripts can often be traced back to certain centers in Salento, which can thus strengthen the knowledge of their own cultural roots and identity.
In this sense, the initiative proposed for the Researchers’ Night involves the presentation of the BTO project in two ways: a short introduction accompanied by a video curated by the project manager and collaborators and the presentation of the exhibition on the Greek manuscripts of Terra d’Otranto exhibited on the second floor of Building 5 of Studium 2000.